ALMAGAL è il primo progetto per osservare con una risoluzione lineare elevata e omogenea (fino a scale di 1000AU) un campione statisticamente significativo e completo di regioni di formazione stellare di alta massa con il radio-interferometro ALMA.

Questo permetterà di rispondere ad alcune delle domande rimaste aperte riguardo la frammentazione delle condensazioni più significative all’interno delle nubi interstellari, i cosiddetti clump, e la formazione delle stelle di alta massa che ne può conseguire. Il campione osservato è costituito da più di 1000 clump densi e con massa maggiore di 500 M_☉ entro una distanza di 7.5 kpc dal Sole, situati dall'estremità della barra centrale della Via Lattea fino alle sue regioni più periferiche.  Questo campione comprende sorgenti in tutti gli stadi del percorso evolutivo della formazione stellare, dalle regioni senza emissione nell’infrarosso (Infrared dark clouds) fino alle regioni H II, e situate in ambienti molto diversi fra loro come i bracci di spirale, lo spazio tra questi, o le prossimità di stelle massive di tipo OB e regioni ionizzate in espansione, che possono innescare ulteriore formazione stellare. L'obiettivo principale del progetto è rivelare, analizzando l’emissione del continuo e delle righe molecolari, quali sono i processi fisici che governano la frammentazione dei clump core (eventualmente organizzati in cluster), e come questi evolvono nel tempo, e comprendere il processo di accrescimento di massa dei core e l’effetto del feedback esercitato dai core sul gas costituente il clump ospitante.

L’analisi di un campione così vasto di sorgenti, che include al suo interno clump in differenti condizioni ambientali all’interno della Galassia e in diversi stadi evolutivi, e il confronto di queste osservazioni con i risultati di simulazioni numeriche ci permetteranno di compiere dei significativi passi in avanti nella comprensione di questi processi. 

Il progetto è un ALMA Large Program e vede la collaborazione di diversi istituti di ricerca guidati dai PI  Sergio Molinari (INAF-IAPS, I), Peter Schilke (University of Cologne, D), Cara Battersy (University of Connecticut, USA) e Paul HO (ASIAA, TW). 

ALMAGAL è parte del progetto ECOGAL finanziato dall’Unione Europea per mezzo di ERC-Synergy. I primi risultati saranno pubblicati nel 2023.