In dettaglio
ATHENA sarà il più grande osservatorio spaziale per Astrofisica nei raggi X soft (0.2-10 keV) previsto nei prossimi 30 anni. È stato selezionato come seconda missione large del programma Cosmic Vision 2015–2025 dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), il cui lancio è previsto nei primi anni del 2030.
Athena avrà sinergie con alcune delle future facilities chiave nell’astrofisica multi-messaggera che dovrebbero operare nello stesso periodo. Ad esempio i futuri rivelatori per onde gravitazionali (GW) da terra, come LIGO A+, Advanced Virgo+, LISA per osservazioni GW nello spazio, IceCube e KM3NeT per osservazioni di neutrini, e CTA per osservazioni ad alte energie. Queste sinergie saranno fondamentali nell’esplorare nuove frontiere in astrofisica, cosmologia e fisica fondamentale.
Uno di questi è la natura del motore centrale e la fisica del getto nei merger di oggetti compatti. In questi eventi, due oggetti compatti, come due stelle di neutroni o un buco nero e una stella di neutroni, si fondono. Durante il merger, abbiamo l’emissione di onde gravitazionali. Dopo il merger, i residui dell’esplosione sono espulsi attraverso venti e getti relativistici. Questo tipo di eventi produce una serie di emissioni elettromagnetiche: una kilonova, emessa dal materiale residuo dall’esplosione caldo e ricco di neutroni, visibile per diversi giorni nelle bande ultravioletta, ottica e infrarossa; un GRB (lampo gamma, Gamma Ray Burst), prodotto da un getto relativistico collimato il cui asse è inclinato con un certo angolo rispetto alla Terra, questo getto emette fotoni ad alte energie, emissione prompt, e un afterglow nelle bande radio, ottica e raggi X. Uno schizzo rappresentante questo tipo di eventi è sotto. Il primo merging di due stelle di neutroni, che ha aperto la strada all’astrofisica multi-messaggera, è GW170817, scoperto il 17 agosto 2017 dai rivelatori GW LIGO e Virgo, i satelliti ad alte energie Fermi e INTEGRAL, e, nei giorni, mesi e anni seguenti in altre bande, come nei raggi X da Chandra e XMM, nel radio da VLA, ATCA, VLBA, nell’ottico da HST.
Il nostro team in IAPS è attivo nell’astrofisica multi-messaggera tramite la scheda GAME, Gamma-Ray Burst and GW Afterglows in the Multimessenger Era. Il nostro gruppo ha condotto le osservazioni che hanno poi portato alla scoperta dell’afterglow di GW170817 e all’identificazione della sua origine, un getto relativistico fuori asse e strutturato.
Inoltre, siamo coinvolti in progetti che inizieranno le osservazioni nel prossimo futuro, come il Vera Rubin Observatory (LSST) e la missione Einstein Probe.
Team
Luigi Piro
Andrea Argan
Claudio Macculi
Simone Lotti
Matteo D'Andrea
Gabriele Minervini
Aishwarya Linesh Thakur
Giulia Gianfagna
Lorenzo Natalucci
Alfredo Luminari
Francesca Panessa
Mariateresa Fiocchi
Link utili
Sito web del progetto: https://www.the-athena-x-ray-observatory.eu/
https://www.cosmos.esa.int/web/athena
https://sci.esa.int/web/athena
http://x-ifu.irap.omp.eu/
https://www.mpe.mpg.de/ATHENA-WFI/