Si è svolta il 29 e 30 settembre in tutta Italia l'edizione 2023 della Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori (European Researchers Night, ERN).
A Roma tanti i ricercatori e le ricercatrici dell'INAF che hanno accolto ben sedicimila persone alla Città dell’Altra Economia, nel quartiere Testaccio.
"Sono molto felice per la grande partecipazione dell'istituto nel costruire un evento così ben riuscito" dice Livia Giacomini, responsabile IAPS per la ERN 2023. "Il successo dell'edizione di quest'anno è stato possibile solo grazie alla collaborazione di tutti i ricercatori delle due sedi IAPS e OAR, dalle leve storiche ai tanti giovani che hanno avuto nelle due serate appena concluse un primo, meraviglioso, approccio alle attività con il pubblico". E in effetti le attività organizzate sono state davvero di tutti i tipi e per tutte le età: dalle dirette osservative con i grandi telescopi ai giochi con la luce e gli infrarossi; e ancora spazio agli affascinanti buchi neri ed esopianeti fino alle missioni spaziali che fanno luce, è proprio il caso di dirlo, nel buio delle alte energie.
I più piccoli hanno realizzato e portato a casa un pianeta di sabbia colorata da appendere all'albero di Natale, un sistema solare da colorare e la magia di aver osservato la nostra Luna e il maestoso gigante Saturno con un vero telescopio. Uno spettacolo, quello offerto dai due telescopi INAF, che ha lasciato ammutoliti anche i più grandi e che siamo certi si ripeterà, a breve, passeggiando tra le "Macchine del tempo" della prossima mostra INAF, dal 25 Novembre a Palazzo Esposizioni.
Intanto, per chi non ha potuto essere con noi, trovate un assaggio di quello che abbiamo (e avete) fatto alla Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori 2023 in questo video